Rispondiamo a qualche domandina sperando di dissipare alcuni dubbi organizzativi:

IL CERTIFICATO ELETTORALE SERVE PER FIRMARE?
No, non serve il certificato di iscrizione alle liste elettorali per poter firmare una proposta di legge e neppure un referendum. Basta la carta d’identità o un documento valido, come il passaporto.

PERCHÉ VI ABBIAMO CHIESTO DI PROCURARLO?
Abbiamo chiesto di procurarvi il Certificato elettorale (qui l’articolo https://goo.gl/E5FSLg) per una questione organizzativa e di tempistiche. Vi facciamo un esempio: se il cittadino Mario Rossi, iscritto alle liste elettorali di Milano, va a firmare a Cuneo, il Comune di Cuneo accetta la sua firma e spedisce a noi i moduli. Questi moduli avranno le firme dei cittadini di Cuneo con accanto ad ognuna il numero di iscrizione alle liste elettorali apposto dal Comune stesso, più la firma di Mario Rossi senza questo identificativo. Noi Comitato Promotore, ricevendo il modulo, dovremo scrivere una Pec al Comune di residenza di Mario Rosso e richiedere, come da legge, il suo certificato di iscrizione alle liste elettorali che ci perverrà entro 48 ore, come da legge. Il Comitato Promotore farà di tutto per svolgere questo lavoro nel mese di agosto ma se saranno 10.000 firme sprovviste di certificato elettorale, noi dovremo inviare 10.000 pec ai rispettivi comuni.

SE IL COMUNE SI OPPONE AD ALLEGARE IL CERTIFICATO AL MODULO?
Non importa, al fine della validità della firma non ti preclude nulla, aggrava solo il Comitato. Vi chiediamo solo di provarci perché, ripetiamo, se saranno 10.000 firme sprovviste di certificato elettorale, noi dovremo inviare 10.000 pec ai rispettivi comuni.

Questa azione è di tutti, questa legge è di tutti, se tutti aiutiamo sposteremo le montagne.

Comitato Libertà di Scelta